Società / Ceresio SIM SpA /

Informazioni ai sensi degli articoli 3, 4, 5 del Regolamento (UE) 2019/2088 (“SFDR”)



La natura delle sfide ambientali e sociali da affrontare a livello mondiale ha accresciuto, nel corso degli ultimi anni, l’attenzione verso la finanza sostenibile, attenta cioè alla considerazione e alla valorizzazione delle tematiche di natura ambientale, sociale e di buona governance (tematiche sinteticamente indicate con la sigla “ESG” – Environmental, Social and Governance).

La realizzazione di un sistema finanziario in grado di promuovere uno sviluppo sostenibile che favorisca le esigenze delle generazioni presenti e future ha condotto la Commissione Europea a pubblicare, nel marzo 2018, il “Piano d’Azione per la finanza sostenibile” per garantire, tra l’altro, la trasparenza degli asset managers a favore degli investitori finali.

In tale contesto, il legislatore europeo ha adottato il Regolamento (UE) 2019/2088, relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (“Regolamento 2088”).

Il Regolamento 2088 stabilisce specifici obblighi di disclosure in capo ai partecipanti ai mercati finanziari (ivi incluse le imprese di investimento che prestano il servizio di gestione individuale di portafoglio) e ai consulenti finanziari (tra cui le imprese di investimento che prestano il servizio di consulenza in materia di investimenti).

Tali soggetti sono chiamati a fornire informazioni in merito a:

  • il modo in cui essi integrano i rischi di sostenibilità nei propri processi decisionali relativi agli investimenti e nelle proprie consulenze (cfr. articolo 3 del Regolamento 2088);
  • l’eventuale valutazione dei principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità (cfr. articolo 4 del Regolamento 2088); e
  • l’integrazione dei rischi di sostenibilità nell’ambito delle politiche di remunerazione (cfr. articolo 5 del Regolamento 2088).

Il presente documento intende chiarire le scelte effettuate da Ceresio SIM S.p.A. (“SIM” o “Società”) rispetto alle tematiche connesse alla sostenibilità, tenendo in considerazione l’operatività della SIM nonché le caratteristiche dei prodotti finanziari dalla medesima offerti.

La Società considera i rischi ESG nell’ambito del processo di selezione degli investimenti relativo ai servizi di gestione di portafogli e di consulenza in materia di investimenti (“Servizi”).

A tal fine, la SIM attribuisce ai prodotti e agli strumenti un apposito rating interno ESG. Ai fini dell’attribuzione del rating ESG, in ragione della diversa tipologia di prodotti, la Società utilizza dati e informazioni ottenuti da fornitori esterni nonché propri criteri interni di valutazione.

Con riferimento alle quote o azioni di OICR, la valutazione di sostenibilità avviene avendo riguardo alle politiche di investimento degli OICR target, non solo massimizzando il rapporto rendimento/rischio, ma verificando, la sussistenza di elevati standard di responsabilità sociale e ambientale e di un buon comportamento in termini di governance. Più in dettaglio, l’attribuzione del rating ESG ai singoli OICR si fonda sulla classificazione in termini di sostenibilità assegnata all’OICR dal relativo gestore secondo le previsioni di cui agli articoli 8 e 9 di SFDR. Nel caso in cui l’OICR non dovesse essere classificato ai sensi degli articoli 8 e 9 di SFDR, la SIM provvede ad effettuare una valutazione dei sottostanti dell’OICR interessato, secondo i criteri utilizzati per la valutazione diretta degli strumenti finanziari.

Per quanto riguarda la valutazione diretta dei singoli strumenti finanziari, la SIM, avvalendosi anche dei dati e delle informazioni fornite da provider terzi, provvede alla attribuzione di un rating ESG interno che tiene conto della sussistenza di elevati standard di responsabilità sociale e ambientale e di un buon comportamento in termini di governance.

Inoltre, per quanto riguarda l’investimento diretto in titoli la SIM, applicando criteri e parametri riconosciuti a livello internazionale, limita la presenza all’interno dell’universo investibile degli emittenti che operano in settori che hanno un comprovato impatto negativo rispetto alle tematiche di sostenibilità tra i cui, a titolo esemplificativo, alcool, gioco d’azzardo, tabacco, energia nucleare, armi.

Nell’ambito del servizio di gestione individuale di portafoglio, inoltre, la SIM considera i rischi di sostenibilità dalla fase di definizione delle strategie e dell’asset allocation sino alla fase di monitoraggio dei portafogli e di gestione dei rischi.

Fermo tutto quanto sopra descritto, ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto b), e dell’articolo 5, paragrafo 1, punto b), del Regolamento 2088, la SIM intende comunque precisare che attualmente non prende in considerazione gli effetti negativi delle proprie decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità né prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità nell’ambito della propria attività di consulenza.

I meccanismi di remunerazione e di incentivazione adottati dalla Società e formalizzati nelle “Politiche di remunerazione e incentivazione” sono finalizzati al buon governo della Società. Le politiche di remunerazione della SIM saranno a decorrere dal prossimo esercizio integrate al fine di tenere conto delle più recenti evoluzioni apportate al processo di investimento al fine di integrare i rischi di sostenibilità.