Osservatorio | Dicembre 2025
2026: i fondamentali che fanno da bussola agli investimenti
In sintesi:
Nelle strategie di portafoglio crescita solida e inflazione contenuta favoriscono le azioni.
I rischi sono nel boom dell’Artificial Intelligence e nel tiro alla fune in USA tra aumento del PIL e stagnazione dell’occupazione. È opportuno rimanere vigili per il susseguirsi di cigni neri.
La ripresa rimane elevata negli Stati Uniti e sta acquistando coralità e velocità nell’Euroarea.
Oltre la metà dell’incremento di domanda e attività mondiali sono nelle tre grandi economie asiatiche. Assieme alle altre del Lontano Oriente sono una componente importante di ogni giardinetto azionario.
I tassi a breve di FED e Bank of England hanno ancora spazio per calare, quelli della Bank of Japan si muoveranno insù, mentre per la BCE è più facile stare ferma.
I rendimenti a lungo termine sono saliti per tante ragioni, tra cui la normalizzazione della curva e le più alte emissioni di debito pubblico.
Il dollaro resta debole e l’oro ne è un’alternativa.
La domanda di rame trova un nuovo forte impulso nella costruzione dei data center e nei parchi di produzione e nelle reti di distribuzione dell’energia rinnovabile. L’offerta, invece, fatica a espandersi.