Wealth Monitor | Novembre 2025
Italia - Svizzera: orientarsi tra due sistemi giuridici
Il confronto tra i sistemi successori italiano e svizzero evidenzia differenze sostanziali che incidono su ogni fase della pianificazione: dalla scelta del diritto applicabile alla definizione del foro competente, dalla legittimazione degli eredi alla gestione dei regimi patrimoniali, fino alla validità dei patti successori e agli aspetti fiscali. In Svizzera, la normativa offre maggiore flessibilità, sia nella libertà testamentaria sia nella possibilità di stipulare contratti successori. In Italia, prevale un impianto più protettivo, con limiti imposti dalla legittima e dal divieto dei patti successori, seppur con alcune aperture recenti in ambito europeo.
Introduzione
Severino Pugliesi - CEO LAGOM Family Advisors
La tematica relativa alla pianificazione successoria tra Italia e Svizzera è di grande attualità e rilevanza, soprattutto per i numerosi cittadini italiani residenti in Ticino e iscritti all’AIRE. La vicinanza geografica, i legami familiari e patrimoniali tra i due Paesi, e le recenti evoluzioni normative – in particolare la revisione della LDIP in Svizzera e le aperture giurisprudenziali in ambito europeo – rendono opportuno e utile un approfondimento tecnico e operativo.
Nella nostra esperienza, i rischi maggiori per la trasmissione generazionale del patrimonio non derivano tanto dalla volatilità dei mercati o dai rendimenti finanziari, quanto da una pianificazione successoria incompleta o non aggiornata, che può generare incertezza giuridica, contenziosi e perdita di valore.
Le sezioni relative all’ordinamento svizzero sono a cura di Fabio Soldati, quelle sull’ordinamento italiano di Maddalena Ferrari.