Prampolini Burri | Della Materia

Ceresio Investors è Main Sponsor della mostra “Prampolini Burri. Della Materia”, in corso presso la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati.
(21 settembre 2025 - 11 gennaio 2026).

Prampolini Burri | Della Materia

La mostra, curata da Gabriella Belli e Bruno Corà, con la collaborazione della Fondazione Burri e l’allestimento firmato da Mario Botta, propone un dialogo inedito tra due protagonisti dell’arte italiana del Novecento: Enrico Prampolini e Alberto Burri. Un confronto che attraversa l’intero secolo, mettendo al centro la materia come elemento espressivo e concettuale.

Dalle sperimentazioni futuriste e polimateriche di Prampolini alla poetica radicale di Burri, il percorso espositivo racconta una ricerca artistica che si spinge oltre i confini della pittura tradizionale. Spugna, sughero, catrame, sacchi, plastica e cellotex diventano strumenti di una rivoluzione linguistica che riflette le inquietudini e le trasformazioni del secolo breve.

Il confronto tra Enrico Prampolini e Alberto Burri nasce dalla volontà di esplorare due traiettorie artistiche che, pur distanti nel tempo e nelle modalità espressive, condividono una tensione radicale verso la materia come linguaggio autonomo. Prampolini, figura centrale del Futurismo e delle avanguardie europee, anticipa già nei primi decenni del Novecento una pittura che si apre alla tridimensionalità e all’uso di materiali eterogenei. Burri, invece, elabora una poetica radicale nel secondo dopoguerra, trasformando materiali poveri e industriali in superfici cariche di energia e silenzio. Se il primo guarda al cosmo e all’astrazione visionaria, il secondo scava nella materia per restituirne la verità più cruda. La mostra mette in dialogo queste due visioni per mostrare come, in momenti storici diversi, entrambi abbiano saputo rompere con la tradizione pittorica, aprendo nuove possibilità espressive. Un confronto che non cerca somiglianze formali, ma affinità profonde nella volontà di ridefinire il senso stesso dell’opera d’arte.

L’allestimento si sviluppa in due momenti distinti e cromaticamente opposti: pareti bianche per accogliere le visioni cosmiche e geometriche di Prampolini, nere per esaltare la forza materica e l’azione distruttiva-creativa di Burri. Tra le opere in mostra, Intervista con la materia (1930), Geometria aerodinamica (1934-35), i Catrami, i Sacchi, i Cretti e i lavori in Cellotex degli anni Ottanta e Novanta.

La Collezione Olgiati

La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, aperta al pubblico nello spazio espositivo adiacente al centro culturale LAC, rinnova ogni anno le opere esposte attingendo dalla propria ricca Collezione che copre 120 anni di storia dell’arte a partire dai primi anni del Novecento ad oggi. La centralità della Collezione è focalizzata sull’arte italiana che guarda al resto del mondo.

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Maggiori informazioni:

www.collezioneolgiati.ch