Fragilità sociale nel mondo


La Fondazione del Ceresio affianca operativamente e finanziariamente:

  • 4 ospedali missionari in Africa di cui 2 in Uganda, 1 in Sud Sudan e 1 in Benin
  • 5 scuole distribuite tra Sud Sudan, Nepal e Brasile

Oltre a porre attenzione alla gestione amministrativa delle istituzioni affiancate, la Fondazione sperimenta nuovi strumenti di donazione, quali ad esempio il “Result Base Financing”, in cui si lega l’elargizione ai risultati effettivamente ottenuti dal beneficiario.

progetti


Lacor (nord Uganda) è un grande ospedale che cura circa 242 mila pazienti ogni anno e ha 600 dipendenti tutti ugandesi, ed è in parte sussidiato dalla Fondazione Corti. Durante i lunghi anni di collaborazione tra la Fondazione Corti e la Fondazione del Ceresio si è instaurata una relazione di fiducia e stima reciproca che ha permesso, e permette tutt’ora, di lavorare sinergicamente per gli obiettivi comuni.

  • La Fondazione del Ceresio è stata tra le prime fondazioni private a promuovere il programma RBF (Result Base Financing, un sistema di donazione basato sulle performance), finanziando così dal 2010 circa 1% delle attività correnti dell’ospedale (tutte nel reparto materno infantile) e sussidiando le cure per circa 20.000 pazienti (mamme e neonati) nel corso di diversi anni.

Kalongo è un ospedale fondato nel 1956 dal chirurgo e missionario comboniano padre Giuseppe Ambrosoli e attualmente sostenuto dalla Fondazione Ambrosoli. Oggi l’ospedale, che si trova in zona isolata del Nord Uganda, ospita 271 letti e si avvale di 240 collaboratori.

  • La Fondazione del Ceresio finanzia parte dello stipendio dell’attuale CEO ugandese dell’ospedale e affianca da anni la Fondazione Ambrosoli nella gestione dell’ospedale con una collaborazione molto costruttiva.

L’ospedale, situato nel nord del Benin, è stato fondato dal medico Fra Fiorenzo Priuli dell’ordine dei Fatebenefratelli.
La struttura conta 415 posti letto, circa 14.000 pazienti interni, 22.500 consultazioni esterne e ha 317 collaboratori.

  • La Fondazione del Ceresio, dopo alcune donazioni generiche, sta affiancando l’ospedale nel suo progetto di risanamento organizzativo e amministrativo.

L’ospedale, nonostante si trovi in una zona soggetta a continui scontri e guerriglie, cura circa 45.000 pazienti ogni anno con l’aiuto di un centinaio di dipendenti.

  • La Fondazione si occupa sia di sostenere una parte degli stipendi del personale del reparto amministrativo, che dell’affiancamento alla direzione dell’ospedale nella sua gestione.

E’ un asilo e una scuola elementare che ospita 1.329 allievi presso la Missione Comboniana di Nzara, Western Equatorian, in Sud Sudan.

  • La Fondazione ha accompagnato la scuola nel processo di pianificazione finanziaria triennale, contribuendo a sanarne il deficit.

Tra il 2005 e il 2009 la Fondazione aveva contribuito alla costruzione e alla gestione della scuola di Saipu (circa 300 allievi). Attualmente la Fondazione si sta impegnando nella ricostruzione dell’edificio, completamente distrutto dal terremoto del 2015 e continua ad affiancare la scuola anche nella gestione corrente.