Osservatorio | Maggio 2025
La nuova piroetta sui dazi lascia grande incertezza

At a glance:
- I mercati tornano ottimisti ma consumatori e imprese restano prudenti.
- Dalla bozza di accordo con UK e dall’intesa con la Cina risulta certo che i dazi saranno diversificati, partendo da un minimo del 10%; per incassare i 600 miliardi messi nell’ipotesi di budget federale USA il valore medio dovrebbe essere del 18%.
- Gli effetti riguarderanno flussi commerciali, crescita e inflazione. Sono effetti asimmetrici tra gli USA e il resto del Mondo.
- Nei prossimi mesi la domanda sarà meno forte, anche per l’anticipo di acquisti di famiglie e aziende USA. Gli ordini esteri globali di beni manifatturieri sono già in calo.
- L’inflazione USA salirà anche di tre punti percentuali, mentre tenderà a scendere nell’Eurozona e altrove.
- I tassi USA resteranno su, caleranno in Europa. Il dollaro rimarrà fragile.
- Dagli incontri con i gestori di portafoglio asiatici emerge la consapevolezza che il premio al rischio è spinto all’insù dai grandi cambiamenti globali in atto.